Non potra’ vedere in carcere l’assassino della figlia: come riporta l’ANSA Lombardia, si è spento nel pomeriggio di venerdi’ 15 aprile il padre di Lidia Macchi, la studentessa di Varese massacrata con 29 coltellate nel gennaio 1987. Giorgio Macchi era ricoverato nella casa di riposo Molina, a Varese, da quando, tre anni fa, fu colpito da un ictus. Nel pomeriggio l’anziano ha avuto una crisi respiratoria ed è stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Circolo di Varese, dove è morto. Le indagini sull’omicidio della figlia, riaperte nel 2013, hanno portato lo scorso 15 gennaio all’arresto di Stefano Binda, accusato di aver violentato e ucciso la ragazza, sua ex compagna di liceo.
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