Come riportato dall’ANSA Lombardia, il gip di Varese Stefano Sala, accogliendo la richiesta del sostituto pg di Milano Carmen Manfredda, ha disposto di indagare ancora sulla morte di Marisa Maldera, moglie di Giuseppe Piccolomo, già condannato all’ ergastolo per il ‘delitto delle mani mozzate’, di cui fu vittima Carla Molinari di Cocquio Trevisago, e per il quale il pm di Varese aveva chiesto l’archiviazione dall’accusa di omicidio volontario per la morte della moglie. La donna nel 2003 rimase carbonizzata dentro l’auto guidata dal marito. Il supplemento di indagini è per “un anno”. Un altro caso varesino, quindi, dopo quello di Lidia Macchi, viene riaperto su richiesta della Procura di Milano.