Sarà sciopero anche per i lavoratori della FedEx di Malpensa, giovedì 31 maggio e venerdì 1 giugno: l’azienda ha confermato la volontà di lasciarne a casa trecentosessanta.
Non è andato a buon fine, come si aspettavano anche le rappresentanze sindacali, l’incontro che si è svolto nei giorni scorsi al Ministero dell’Economia, a Roma.
Alla richiesta dei rappresentanti dei lavoratori di ritirare i licenziamenti e cercare insieme soluzioni alternative, la direzione non ha cambiato idea, in maniera categorica, esprimendosi a favore dei tagli al personale proprio come aveva già fatto ad aprile scorso.
Ai dipendenti non rimane che organizzare le due giornate di mobilitazione, fissate per giovedì e venerdì, per contrastare una scelta che ricade in modo pensante su di loro, e sulle loro famiglie. I lavoratori si sono detti intenzionati a non cedere e a resistere finché sarà possibile, per la difesa del loro posto di lavoro.
Lo sciopero coinvolgerà anche i lavoratori della TNT, di recente acquisizione, e delle cooperative che lavorano per TNT.
Nella provincia di Varese è prevista la chiusura della filiale FedEx di Varese, all’hub di Malpensa, con il licenziamento di una trentina di dipendenti.