Nel corso della mattinata di ieri, gli equipaggi della Squadra Mobile della Questura varesina sono stati impegnati per diverse segnalazioni di tentativi di truffe e furti perpetrati da giovani di etnia ROM.
L’attenta attività di controllo del territorio ha permesso ai poliziotti di individuare, dapprima, nel centro cittadino 2 individui che, con fare sospetto, si aggiravano tra i negozi ed in prossimità di istituti bancari frequentati da anziani.
I due soggetti, domiciliati in un campo nomadi del milanese, sono stati accompagnati presso gli Uffici della Questura, dove dagli accertamenti sono emersi a loro carico precedenti per reati contro il patrimonio e pertanto è stato emesso e notificato nei loro confronti il Foglio di Via dalla città di Varese.
Nella stessa mattinata sono state sorprese due giovani di etnia ROM, di 23 e 25 anni domiciliate presso il campo nomadi di Gallarate, senza giustificato motivo all’interno di uno stabile nel rione di Biumo.
La prontezza di un residente, che ha chiamato il 113, ha permesso agli agenti della Volante di fermarle prima che potessero portare a termine il loro intento.
Infatti la più giovane delle due nomadi è stata trovata in possesso di un grosso cacciavite, occultato tra i vestiti, e degli attrezzi di plastica opportunamente sagomati per l’apertura delle porte.
Dai successivi accertamenti, la 23enne è risultata altresì destinataria di un provvedimento restrittivo e per questo tratta in arresto e condotta presso la casa circondariale di Como per scontare la pena di anni 1 e mesi 6 di reclusione.