Non risparmia niente sul suo cammino, la cimice asiatica che sta attaccando con particolare incidenza le coltivazioni di pesche, ma anche di fiori e verdure, nella provincia di Varese.
Si tratta, come è stato riferito dalla Coldiretti Varese, dopo un monitoraggio effettuato su tutta la Lombardia voluto dall’associazione agricoltori, di una specie di cimice che arriva dalla Cina e che si è in qualche modo adattata al territorio, sviluppando il proprio apparato di masticazione per addentare e divorare di tutto: frutta, fiori, bacche, ortaggi.
Il danno non è stato ancora quantificato ma sembrerebbe ingente, là dove non si potranno raccogliere prodotti di stagione, rovinati dall’insetto infestante.
Secondo gli agricoltori e Coldiretti, è necessario che il problema non sia sottovalutato ma affrontato sotto il profilo della ricerca, affinché si trovino antagonisti naturali della cimice.
La cimice asiatica, il cui nome scientifico è Halyomorpha halys, è originaria di Cina, Giappone e Taiwan, ed è arrivata in Italia un paio di anni fa, attaccando per primi i frutteti dell’Emilia Romagna, spostandosi poi a fare danno in Lombardia, come spiegato dal Servizio Fitosanitario Ersaf: a rischio pere, mele e uva.