L’ha dichiarato nelle scorse ore l’ISS, l’Istituto Superiore di Sanità: l’Italia dispone di 5 milioni di dosi di vaccino antivaiolo, quale eventuale risposta al vaiolo delle scimmie, casomai servisse.
Alla luce dei nuovi casi di soggetti contagiati dal virus “Monkeypox”, gli ultimi tre a Milano, isolati all’ospedale Niguarda, secondo il parere del sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, non sussiste emergenza, sebbene la situazione sia monitorata. Secondo Costa è la pandemia Covid ad aver stabilito i protocolli che servono per gestire le situazioni sanitarie, e nel caso del vaiolo delle scimmie è stata già attivata una “task force”, all’ISS.
No agli allarmismi: oltre ai vaccini sono efficaci contro l’infezione da vaiolo delle scimmie anche alcuni farmaci, malattia infettiva studiate nei laboratori da più di cinquant’anni.