Mentre dalle analisi più recenti risulterebbe che il vaiolo delle scimmie stava circolando in Europa già dalla metà dello scorso aprile, l’OMS, l’Organizzazione mondiale della Sanità sta valutando i rischi della diffusione di nuovi contagi durante la stagione estiva alle porte.
Come spiegato da Hans Kluge, direttore regionale dell’OMS per l’Europa, il vaiolo delle scimmie prevede una trasmissione rapida, che si è amplificata in queste settimane con la revoca delle misure adottate contro il Covid-19, in particolare nei viaggi e negli eventi internazionali. Il virus potrebbe trovare terreno fertile alla sua circolazione durante i consueti festival e gli eventi estivi, che si organizzano dappertutto. L’estate, insomma, fa paura: il vaiolo delle scimmie si è già diffuso proprio in occasione di alcuni raduni di massa.
Confortanti, nel quadro generale di attenzione, i sistemi diagnostici e di sorveglianza in diversi Paesi europei, che oltretutto comunicano tra loro per disegnare insieme, come è stato per la pandemia, la mappa di eventuali focolai di contagio. L’attenzione è alta. Al momento il vaiolo delle scimmie sembra circolare soprattutto tra uomini che hanno rapporti sessuali con uomini, ma si tratta di un virus che può contagiare chiunque, non associato a nessun gruppo specifico di persone.