Ospite della trasmissione tv RAI “Mezz’ora in più”, condotta da Lucia Annunziata, Domenico Arcuri commissario straordinario del CTS, il Comitato Tecnico Scientifico costituito per l’emergenza da Coronavirus, ha presentato ieri, domenica 6 dicembre, il calendario delle somministrazioni del vaccino anti Covid-19 in Italia, dal momento della sua autorizzazione.
Il primo passaggio fondamentale per la messa in circolazione del vaccino, di qualunque casa produttrice si tratti, deve ancora ricevere la certificazione ufficiale da parte degli enti preposti, vale a dire l’EMA a livello europeo, e l’AIFA in Italia.
Se i vaccini saranno approvati, in termini di efficacia e sicurezza, entro settembre del 2021 tutti gli italiani potranno riceverli.
In ordine di priorità, come da tabella del Ministero della Salute, saranno vaccinati gli operatori sanitari (1 milione e 404mila), gli anziani e gli operatori nelle rsa (570mila), gli anziani over 80 (4 milioni), gli adulti tra 60 e 79 anni (13 milioni), quindi i soggetti fragili per altre patologie (7 milioni). A seguire insegnanti, Forze dell’ordine, personale carcerario, poi tutti gli altri su base volontaria. Il vaccino sarà gratuito e non obbligatorio.
I vaccini adottati in Italia saranno delle case farmaceutiche Pfizer Biontech, AstraZeneca, Johnson&Johnson, Curevac, Moderna, che saranno diversamente impiegati nei due trimestri del 2021, come da cronoprogramma.
L’aeroporto militare di Pratica di Mare sarà l’hub per lo stoccaggio dei vaccini, da cui saranno distribuiti nei 1.500 punti in Italia dedicati, e nei 300 riservati al solo vaccino Pfizer, che deve essere conservato a -70 gradi.
A breve partirà il reclutamento di 20mila medici ed infermieri che si occuperanno della somministrazione del vaccino.