Il braccio di ferro continua. Si è svolta ieri a Milano una manifestazione a favore della libertà di scelta sui vaccini, organizzata da alcuni comitati, tra cui Comilva, e varie associazioni “no vax”.
Nel primo pomeriggio è partito un corteo da largo Cairoli, che si è fermato in via Palestro, nel Parco Montanelli. La manifestazione è stata organizzata nella più ampia mobilitazione contro la Legge 119/2017, che ha introdotto l’obbligo di vaccinazione per i bambini e i ragazzi fino a 16 anni, che frequentano le scuole italiane.
Secondo i dati trasmessi alle otto Ats di Regione Lombardia, al momento sono ancora poco meno di 40mila i bambini e i ragazzi che non hanno presentato, entro il 31 ottobre scorso, la documentazione necessaria, prevista in virtù della legge Lorenzin sull’obbligo vaccinale. Per chi non rispetta la normativa non sussiste il divieto alla frequenza della scuola, ma è prevista una sanzione se le famiglie rifiutano le vaccinazioni obbligatorie e non accettano così di mettersi in regola, come ha recentemente spiegato anche Giulio Gallera, l’assessore al Welfare di Regione Lombardia.