Ansia che si trasforma in liberazione: è questo il passaggio di stato di chi ha deciso, nel corso delle proprie vacanze, di spegnere ogni dispositivo collegato con il mondo: tablet, pc, cellulari, eccetera.
E’ il risultato dichiarato da una ricerca condotta in questi mesi dall’Università dell’East Anglia, di Greenwich e dalla Auckland University of Technology, pubblicata sul Journal of Travel Research.
Come ci si sente disconnessi? A quanto sembra, bene.
I vacanzieri che hanno scelto di provare a staccarsi dai dispositivi elettronici, che li collegano abitualmente con il mondo, hanno raccontato di aver provato stati di ansia iniziali e senso di frustrazione, ma di essere passati in un secondo momento al relax totale, e a godersi una sorta di liberazione. La vera vacanza.
Più precisamente, come racconta la cronaca dell’esperimento, ventiquattro partecipanti provenienti da sette Paesi diversi sono rimasti disconnessi per più di 24 ore, mentre erano in vacanza, raccogliendo con degli appunti le loro impressioni. I dati forniti ai ricercatori hanno permesso di accertare che, dopo un momento iniziale di autentico smarrimento, i più hanno apprezzato i luoghi e le situazioni in cui si trovavano con maggiore pienezza e consapevolezza.