E’ successo questa mattina, martedì 11 luglio: i Carabinieri della Compagnia di Legnano hanno arrestato tre persone, tutte italiane e residenti nel legnanese, ritenute responsabili di lesioni personali aggravate dall’uso di arma da fuoco.
Più precisamente, i tre soggetti sarebbero responsabili della sparatoria avvenuta fuori da un bar a Dairago, a maggio scorso, che ha portato al ferimento di un 43enne del posto, che si trovava in compagnia della sua fidanzata. L’uomo è stato gambizzato da un colpo sparato alle sue spalle, mentre stava andando a prendere l’automobile dopo aver trascorso la serata nel bar di piazza Mazzini.
Come si legge in una nota dell’Arma, le indagini hanno consentito di rinvenire sul luogo del fatto un bossolo 9×21 e di identificare, anche grazie all’analisi delle immagini tratte dal sistema di videosorveglianza cittadino, l’autore materiale del ferimento.
Gli ulteriori approfondimenti investigativi, svolti anche mediante attività tecniche, oltre a consolidare il quadro indiziario nei confronti dell’autore materiale dell’agguato, hanno consentito di rintracciare anche i suoi due complici, i quali, dopo aver assistito all’esecuzione, ne avevano agevolato la fuga. Questi, dapprima, avevano difeso l’uomo dalla reazione della compagna della vittima, spintonandola fino a farla rovinare a terra, dopo che questa aveva colpito con un ombrello l’aggressore; poi gli avevano garantito la fuga facendolo salire a bordo di un’autovettura con cui si sono allontanati in fretta, sparendo.
Gli arrestati sono stati accompagnati alla Casa Circondariale di Busto Arsizio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.