L’Antitrust ha presentato in questi giorni il suo provvedimento sui prezzi dei carburanti e la sua analisi sulle dinamiche concorrenziali.
“Bene, l’Antitrust ha accolto e condiviso in pieno i rilievi che abbiamo mosso sull’Osservaprezzi carburanti. Avevamo segnalato i prezzi farlocchi che erano comunicati al ministero, sostenendo come tale comunicazione errata o omessa rappresentasse una pratica commerciale scorretta. Ebbene, non possiamo che esprimere soddisfazione per l’apertura di 5 procedimenti istruttori per l’omesso controllo sulle modalità di esposizione dei prezzi alla pompa e l’omessa comunicazione all’Osservatorio prezzi. Era l’unica via per poter aprire dei procedimenti in assenza di prove abusi di posizione dominanti o intese restrittive della concorrenza”, commenta Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Accolte anche le nostre osservazioni sull’App, utile se fornirà in automatico i prezzi dei 3 impianti più convenienti, per il tipo di carburante, in un raggio di chilometri scelto dal consumatore. Ora, però, il Governo deve fare la sua parte, visto che dell’App non si è saputo più nulla”.