Anche Legnano avrà un deposito per le biciclette vicino alla stazione: nei giorni scorsi è stato sottoscritto il contratto di comodato d’uso, della durata di otto anni, per l’ex magazzino ferroviario, tra il Gruppo FS e il Comune, accordo che permetterà la realizzazione di una velostazione utilizzando lo spazio porticato dell’immobile storico.
Come si legge in una nota, la velostazione è una delle azioni del progetto “L’Alto Milanese va in Mobilità Sostenibile” del Programma sperimentale nazionale di “Mobilità Sostenibile casa-scuola e casa-lavoro”, volto a consentire e incentivare l’uso della bicicletta da parte dei pendolari e favorire l’interscambio modale treno-bici.
Per arrivare alla decisione della velostazione, è stata espletata anche la verifica di interesse culturale, che ha avuto esito positivo in considerazione del fatto che si tratta di un immobile del 1900 con significativi elementi decorativi del repertorio industriale ottocentesco (come la tettoia esterna con mantovana lignea, i portali laterali a tutta altezza, arricchiti da cornici in mattoni con angolari lapidei), costituendo un’importante e tangibile testimonianza della prima fase di modernizzazione della città di Legnano. Il progetto esecutivo della velostazione, che prevederà la chiusura della parte porticata e l’installazione di portabici su due piani, è attualmente in fase di redazione. Per le restanti parti del magazzino saranno valutate destinazioni quali una ciclofficina, spazi didattici, info point e altri servizi dedicati ai viaggiatori o comunque ad altre funzioni di interesse generale.
“Il Comune ha dovuto interagire con diversi enti per poter passare alle fasi progettuali e dei lavori. Realizzare la velostazione in una porzione dell’ex magazzino ferroviario rientra in una logica di rigenerazione e valorizzazione degli edifici, che stiamo perseguendo fin dall’inizio del nostro mandato. In questo caso l’intervento interesserà un luogo strategico della nostra città come l’area della stazione ferroviaria, in cui vogliamo creare un punto di scambio fra la mobilità dolce e quella ferroviaria venendo incontro alle esigenze dei pendolari, ma anche aumentarne la frequentazione, contribuendo così ad aumentarne la sicurezza. Un’attenzione, quella per i pendolari e l’area della stazione, che si è recentemente concretizzata con la riapertura del parcheggio rialzato tra le vie Toti e Gaeta, rimasto chiuso per oltre dieci anni”, commenta Marco Bianchi, assessore alle Opere pubbliche.