E’ notiziai di questi giorni: l’OIPA, l’Organizzazione internazionale Protezione Animali sta cheidendo al Campidoglio di aprire una trattativa con i titolari delle licenze per vetturini di botticelle, le famose carrozzelle per i turisti trainate dai cavalli, affinché si convertano gli attuali permessi in licenze taxi o in licenze per mezzi elettrici con i quali continuare a trasportare turisti nei centri storici delle città d’arte, come Firenze e Roma.
Come si legge in una nota diffusa da OIPA, in questi giorni di estremo caldo, l’Organizzazione invita cittadini e turisti a segnalare ai Vigili urbani e alle guardie zoofile il mancato rispetto di quanto previsto dai Regolamenti comunali sulla tutela degli animali.
Più precisamente, l’articolo 46 in particolare prevede che “i cavalli che svolgono attività di trazione di vetture pubbliche non possono lavorare per più di sei ore al giorno e hanno diritto a pause adeguate di riposo tra un tragitto e l’altro, in estate da svolgersi all’ombra; i conduttori devono provvedere ad abbeverarli regolarmente, è vietato trasportare un numero di persone superiore a quello dei posti per i quali la carrozza è omologata, non a cassetta, e la sola andatura consentita è il passo. È altresì proibito percorrere strade in salita fuori dalla zona a traffico limitato. È vietato far lavorare i cavalli dal 1° giugno al 15 settembre dalle ore 13 alle ore 17. In questo stesso periodo il divieto di far lavorare i cavalli è esteso dalle ore 11 alle ore 18 nelle giornate caratterizzate dai livelli di rischio 2 e 3 del bollettino giornaliero del “Sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute”, specifico dell’area urbana di Roma, emanato dal Ministero della Salute.
OIPA è promotrice anche di una petizione on line, che chiede al ministro Salvini lo stop ai veicoli a trazione animale su tutto il territorio nazionale. In breve, OIPA chiede al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di farsi promotore di una riforma della legislazione nazionale che metta fuori gioco “lo spettacolo pietoso di cavalli costretti ad arrancare sotto il solleone, a qualsiasi ora e a qualsiasi temperatura, o sotto la pioggia, o sull’asfalto bagnato. La vita dei cavalli dev’essere tutelata e lo Stato deve fare la sua parte per difendere ogni animale in quanto essere senziente”.
La petizione on line per lo stop alla trazione animale e livello nazionale si trova al link: https://www.oipa.org/italia/cosa-puoi-fare/campagne-oipa/campagna-abolizione-carrozze-con-animali/.