Non si può ancora considerare un farmaco che curerà i malati di Coronavirus, ma potrebbe essere adottata quale prima forma di terapia antivirale ai primi sintomi riconducili al Covid-19.
Si tratta di una pillola, in fase di sperimentazione clinica da parte dei laboratori della Pfitzer, in grado di prevenire il peggioramento delle condizioni in tutti quei soggetti che manifestano i sintoni dell’infezione.
Non una cura, ma un preparato che si basa sull’ PF-07321332, inibitore della proteasi SARS-CoV2-3CL, che ha già dimostrato una potente carica antivirale “in vitro” contro SARS-CoV-2. La pillola anti Covid-19, quando sarà possibile produrla, apparterrà alla classe di farmaci inibitori della proteasi, che secondo gli studi in corso, condotti da Pfizer, impediscono al virus di replicarsi nelle cellule, vale a dire di riprodursi.
Risultati più certi potrebbero arrivare entro la fine dell’anno.