E’ ancora in corso in queste ore una vasta operazione condotta dalla Guardia di finanza in Veneto, con una trentina di perquisizioni anche in Lombardia, Toscana e Sicilia, per risalire agli autori di una maxi-frode fiscale per quasi 2 miliardi di euro, dopo aver scoperto 140 società “fantasma”. Al momento sono già stati disposti sequestri per 350 milioni di euro.
Le persone indagate sono più di ottanta, accusate di frode fiscale, avendo anche emesso fatture false, coinvolgendo imprese che non hanno pagato le tasse, e trasferito denaro all’estero.
Le indagini sono partite nel 2023 con delle perquisizioni a Senigallia, a carico di un imprenditore cinese. Da qui la scoperta di 140 attività fantasma, soprattutto dislocate in Lombardia: esistenti sulla carta, ma inesistenti agli indirizzi verificati. Tra il 2022 e il 2023 avrebbero emesso fatture false per 1,7 miliardi di euro.
Tra i beni sequestrati dai finanzieri ci sono auto di lusso, conti bancari, immobili, denaro contante.