Cosa ne pensano i cittadini di Legnano se la prossima Amministrazione comunale fosse dotata anche di una delega alle “piccole cose”?
L’idea è stata lanciata in questi giorni da Lorenzo Radice, candidato a sindaco per la colazione del centro sinistra, osservando in città tante piccole e grandi situazioni di degrado ed abbandono, che avrebbero bisogno al più presto di attenzione.
“Troppi progetti lasciati a metà. Troppi luoghi irrisolti in questa città. Troppa poca attenzione alle piccole cose. Rigenerare la città significa anche ripartire questo dai “luoghi irrisolti” di Legnano: spazi abbandonati, trasandati, mal progettati su cui intervenire, aprendo alla progettazione partecipata con bambini, studenti e adulti. Spesso si tratta di soluzioni progettate non verificate”, spiega Radice in una nota.
Le “piccole cose” che contornano la quotidianità dei cittadini possono fare la differenza, e una delega in giunta potrebbe rappresentare un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano segnalare “piccoli ma grandi problemi”.
Anni fa una delega analoga alle “piccole cose” era stata istituita nel Comune di Canegrate, e affidata all’assessore Vito Spirito.