Il Tavolo Anti mafie di Canegrate ha realizzato un roseto in via Bramante, inaugurato domenica scorsa. Nel giardino della sede delle associazioni “Peppino Impastato” adesso si trova un’area piantumata con cespugli di rose dedicati a Lea Garofalo, “madre coraggio”, testimone di giustizia, considerata un’eroina nella lotta contro la ‘ndrangheta.
“Lea è la figura sulla quale il Tavolo aveva incentrato l’attività di quest’anno, bloccata dall’emergenza Covid. La sola attività rimasta possibile è stata la piantumazione del roseto: le associazioni che costituiscono il Tavolo Antimafie, alla presenza del sindaco Roberto Colombo e degli assessori Pinuccia Auteri, Franca Meraviglia e Matteo Modica hanno messo a dimora le tre piante di rose. Tre ragazzi del laboratorio teatrale ed alcuni esponenti delle associazioni hanno poi letto testi e poesie, accompagnati dal commento musicale di una chitarra. Vittima innocente, è stata una delle poche donne a ribellarsi alla ‘ndrangheta e l’abbiamo ricordata come un esempio di coraggio e di indipendenza”, come si legge in una nota.