Potrebbe avere l’effetto di un reset, di un ripartire da zero, un nuovo lockdown in Italia, programmato per le feste di Natale, come nelle ipotesi che si stanno avanzando al Governo e tra i virologi.
I casi di contagio hanno raggiunto quota 7.332 nelle ultime 24 ore: 1.800 in Lombardia, la regione più colpita, seguita da Campania e Veneto, ma la verità è che nessuna regione è esente da nuovi casi di Coronavirus.
Una nuova serrata totale preoccupa per le ricadute sul sistema economico, sulle imprese e sul lavoro: il periodo natalizio, spesso già caratterizzato da un paio di settimane di vacanza, potrebbe risultare utile per pianificare le chiusure senza gravi danni. E permetterebbe di individuare più facilmente le aree di insorgenza di nuovi focolai di Covid-19.
Se non sarà un lockdown di tutto il Paese, si valuta la possibilità di chiusure localizzate, e le decisioni in tal senso potranno prenderle anche le Regioni. Il premier Giuseppe Conte ha dichiarato nelle scorse ore che servono progetti condivisi, perché l’unità nazionale è servita per uscire dalla prima fase dell’epidemia. Oggi è necessaria la collaborazione tra governo centrale ed enti regionali.
Sul fronte economico Conte ha assicurato che si lavora ad un progetto di rilancio integrato.