sabato, 2 Dicembre 2023

Un emoticon salva la vita ad una donna vessata dal compagno

(Foto di Sabine Kroschel - Pixabay)

“Faccine” che sorridono o piangono, mandano baci e cuoricini, si indignano e si sorprendono: faccine che salvano anche la vita, come quella inviata in un messaggio ad un’amica per chiedere aiuto, dopo l’ennesima minaccia ricevuta dal compagno violento. E’ successo nelle scorse ore a Como, dove una 58enne, italiana, è stata salvata dall’arrivo della Polizia, chiamata da una sua amica, con la quale aveva preso accordi in caso di pericolo, troppo spesso insultata ed aggredita dal compagno, che tempo fa aveva anche cercato di soffocarla.

Così il messaggio inequivocabile per l’amica: un “emoticon” prestabilito che ha fatto dare l’allarme, così che gli agenti della Squadra mobile sono entrati in azione raggiungendo la casa della donna ed arrestando l’uomo, un 60enne tunisino.

Come da fonti vicine alla vicenda, il compagno della donna si era trasferito nella sua abitazione pretendendo da lei di essere mantenuto, vietandole la frequentazione di amici ed amiche, minacciandola e vessandola giorno e notte con violenze fisiche, nonché verbali e psicologiche. La donna lo aveva già denunciato quando tempo fa aveva tentato di soffocarla e da quel momento era scattato il “piano” con l’amica: mandarle un “emoticon” prestabilito quando si fosse sentita di nuovo minacciata. La “faccina” ha funzionato a dovere.

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