Un drappo rosso, ripiegato dal vento come un abbraccio. Quello della città per tutte le donne, appeso a Palazzo Malinverni a Legnano per celebrare la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. E’ così che l’Amministrazione comunale e la Commissione Femminile e Pari Opportunità partecipano anche quest’anno alla particolare ricorrenza, stendendo un drappo rosso fuori dal municipio.
In piazza San Magno domani, domenica 27 novembre, alle 16.30 sarà presentato uno spettacolo, preparato dagli studenti degli istituti superiori di Legnano.
Gli studenti dell’Istituto “C. Dell’Acqua” presenteranno un monologo sul femminicidio dal titolo “Un’altra vita è possibile”, tratto da alcune storie vere e scritto da Vincenzo Ferrara, con la regia di Elena Dell’Acqua, insegnanti; il liceo “G. Galilei” rappresenterà uno spettacolo di danza che avrà come sottofondo musicale il brano “L’amore rubato” di Luca Barbarossa; l’Istituto “A. Bernocchi” presenterà il frutto di momenti di riflessione, che hanno coinvolto due classi del liceo scientifico scienze applicate. Il Centro di Formazione Professionale Ial ha scelto di partecipare all’iniziativa con la lettura, a più voci, di un racconto vicino ai giovani, tratto dal libro “Ferite a morte” di Serena Dandini: un dialogo uomo-donna, un incalzare di “attenzioni” e nevrosi che sfociano nella violenza.
In piazza sarà anche allestito un gazebo in cui si potranno trovare documenti e materiale informativo della Rete Antiviolenza. Per rendere il pomeriggio più conviviale, a tutti i presenti sarà offerto tè caldo dalla Croce Rossa Italiana, Comitato di Legnano.