Era il 3 dicembre del 1967 quando il chirurgo Christiaan Barnard effettuò il primo trapianto di cuore, a Città del Capo. E le cronache non parlarono d’altro, per il gigantesco passo in avanti compiuto verso il trapianto degli organi.
Il cuore fu espiantato dal corpo di una ragazza di 25 anni, morta in un incidente stradale, e fu impiantato ad un uomo di 54, Louis Washkansky, affetto da una malattia cardiaca inguaribile.
Barnard operò insieme ad una équipe di trenta persone, e il trapianto dopo nove ore riuscì perfettamente.
Il cuore impiantato ridiede la vita a Louis Washkansky che visse quasi una ventina di giorni, sopraffatto poi da una infezione, mentre il suo cuore nuovo non aveva mai smesso di battere.
La chirurgia dei trapianti dovette fare tesoro delle tecniche e delle conoscenze di Barnard, e puntare alla risoluzione dei problemi di rigetto.
Barnard è morto nel 2001, stava per compiere 80 anni.