Una banda, un concerto, Natale alle porte e poi quella donazione. Gli ingredienti ci sono proprio tutti a Canegrate per raccontare una storia di quelle più belle da mettere “sotto l’albero”.
Che fine hanno fatto i vecchi giubbotti della divisa del Corpo Musicale cittadino dismessi? Sono arrivati in Guinea Bissau, nella missione di Mansoa di padre Davide Sciocco, canegratese, perché li indossino i ragazzi della comunità locale.
Quarantacinque giacche trapuntate possono fare comodo anche in Africa? Certamente, utili per quando arriva la stagione delle piogge.
Per le strade di Canegrate la banda sfila da tempo con le nuove divise: a Mansoa gli amici del villaggio di padre Davide sono contenti e ringraziano, come si vede negli scatti fatti pervenire in questi giorni, particolare regalo di Natale.
E questa sera, sabato 17 dicembre, si potrà assistere al tradizionale “Concerto di Natale” della banda, giunto alla sua 36esima edizione, che si terrà anche questa volta nella chiesa di San Pietro in via Toti, alle 21.
Al concerto parteciperanno i trenta elementi al completo diretti dal maestro Silvano Primon, per offrire un programma musicale diviso in due parti: brani dall’operetta, con la “Cavalleria leggera”, e da musical tra i più conosciuti come “Cats”, ma anche l’italianissimo “Rugantino”, quindi una sessione finale tutta dedicata alle melodie di Natale.
“Siamo al 36esimo concerto. Un momento importante per noi, come ogni anno, lieti di offrire una serata per festeggiare insieme il Natale e scambiarci gli auguri. Il dono che abbiamo fatto ai ragazzi della missione di Mansoa è stato un gesto semplice, perché alla banda piace essere solidale quando può”, ha spiegato Matteo Iametti presidente dei musicanti di Canegrate.
Al termine del concerto, come di consueto, gli amici della Contrada Baggina offriranno tè e cioccolata calda. La banda tornerà a suonare per le vie del paese con le pive natalizie domani mattina, domenica 18, quindi il 6 gennaio.
