Tornerà sabato 26 novembre in tutta Italia l’iniziativa della Fondazione Banco Alimentare Onlus: la “26esima Giornata nazionale della Colletta Alimentare”. Ed è già partito in questi giorni l’appello a donare, poiché c’è preoccupazione per l’aumento della povertà.
Come si legge in una nota del Banco Alimentare, promotore della giornata, in circa 11mila supermercati saranno presenti oltre 140mila volontari riconoscibili dalla pettorina arancione, che raccoglieranno prodotti alimentari, che saranno distribuiti alle circa 7mila e 600 strutture caritative che la Rete Banco Alimentare sostiene in tutta Italia, attraverso ventuno organizzazioni territoriali.
“Dall’inizio dell’anno ad oggi sono state 85mila in più le richieste ricevute che hanno fatto salire a 1 milione e 750mila le persone aiutate. In Lombardia Banco Alimentare deve rispondere quotidianamente a numerose nuove richieste di assistenza alimentare e ha necessità di un supporto importante di approvvigionamento a seguito della flessione di circa il 15% delle eccedenze recuperate, causata dalle forti tensioni inflazionistiche che si stanno registrando che riducono anche la disponibilità di eccedenze e donazioni di derrate alimentari. Banco Alimentare fa dunque appello alla solidarietà di tutti, invitando a partecipare alla 26esima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che si svolgerà sabato 26 novembre”.
Per partecipare alla colletta basterà, come di consueto, acquistare alimenti non deperibili da lasciare ai volontari presenti nei supermercati. Validi per la raccolta verdura in scatola, tonno e carne in scatola, polpa o passata di pomodoro, olio, alimenti per l’infanzia come omogeneizzati o latte in polvere. I volontari indosseranno una pettorina arancione, nuovo colore di riconoscimento presente nel logo Banco Alimentare, e che sarà utilizzato anche per i sacchetti forniti per fare la spesa.
“Siamo preoccupati per la situazione che stiamo vedendo nel nostro Paese con sempre più persone e famiglie che si trovano in povertà assoluta o che rischiano di scivolarci nonostante abbiano un lavoro. È fondamentale quindi continuare a sensibilizzare tutti coloro che possono compiere un atto concreto di aiuto. La Colletta Alimentare è un gesto educativo semplice e di carità, che promuoviamo da oltre un quarto di secolo. Partecipare a questa iniziativa significa contrastare l’indifferenza e favorire la condivisione, facendo un gesto concreto a cui tutti siamo invitati. Il gesto di volontariato più partecipato In Italia e la prima esperienza solidale di questo tipo. Ci auguriamo dunque che anche quest’anno la solidarietà sia tanta”, il commento di Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus.