Dovrebbe essere un’infezione da botulino la causa della morte degli uccelli acquatici, che popolano il lago di Garda, registrata in queste ultime settimane. L’improvvisa moria di gabbiani, cigni, oche egiziane e germani reali, che ha fatto ritrovare numerose carcasse sulle rive del lago, è al centro di una particolare indagine, nonché analisi scientifica per chiarire quanto sta succedendo.
In attesa di un responso finale, che sarà reso al termine delle analisi condotte dall’ATS Brescia, l’ipotesi più attendibile è che gli uccelli siano deceduti perchè infettati dal botulino. E la concentrazione del temibile batterio è stata provocata dalla siccità dell’estate, che ha causato l’abbassamento delle acque del lago e la formazione di piccoli bacini stagnanti, in cui hanno proliferato le alghe incubatrici del botulino e della sua tossina, che si è diffusa in tutto il lago.
A rilevare il fenomeno anche il WWF Bergamo-Brescia, i cui esperti hanno sollecitato la rimozione di tutte le carcasse per arginare la diffusione del batterio e le morti degli uccelli. La situazione non rappresenta un pericolo per le persone, ma è necessario agire in fretta e ripulire il lago per tutelare la sua fauna.