Cerca
Close this search box.
venerdì, 13 Dicembre 2024
venerdì, 13 Dicembre 2024
Cerca
Close this search box.

Truffa all’INPS per 10mila euro: nei guai la commessa di un negozio

(Foto da web)

Rischia il processo per falso e truffa ai danni dello Stato, la commessa oggi 36enne che dal 2017 ha truffato l’INPS con falsi certificati di gravidanza, riuscendo ad incassare più di 10mila di euro. La donna avrebbe fatto pervenire in tutto quattro certificati al suo datore di lavoro, il titolare di una nota catena di abbigliamento in centro a Milano, dal 2017 al 2019, due per comunicare il suo stato di gravidanza e due per informare delle interruzioni della stessa, una per stress e una accidentale.

A seguito di un accertamento richiesto alla ASST Ovest Milanese, la donna è stata smascherata: non è mai stata incinta ed è riuscita a truffare il datore di lavoro che le ha garantito, come previsto, lo stipendio nei periodi di malattia, quindi le casse dell’INPS.

La truffatrice avrebbe “corretto” dei vecchi certificati intestati all’ASL Milano 1, per poterli riciclare. Adesso rischia una condanna in sede penale e di dover restituire gli stipendi non dovuti, con gli interessi.

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Email
WhatsApp
Telegram

ULTIME NEWS

LE PIÙ LETTE

advanced-floating-content-close-btn
Close Popup

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web è possibile che vengano archiviate o recuperate informazioni e salvate nella cache del tuo Browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Cookie tecnici
Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang

Accettazione/Rifiuto Gdpr
Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Open Privacy settings