La chiusura del minimarket di via Miani, angolo viale Duca D’Aosta, a Busto Arsizio, non ha sorpreso nessuno. E’ da tempo che le attività commerciali e i residenti della zona fanno presente il disagio attorno al negozio alle Forze dell’ordine, chiedendo maggiore controllo.
“Non è la prima volta che ci lamentiamo del disordine che avviene al di fuori del locale commerciale. Ci dispiace per il proprietario dell’attività, che non ne è responsabile e fa il suo lavoro. Le intemperanze di clienti, spesso ubriachi, che si ritrovano fuori dal locale, creano problemi ai passanti e a noi residenti che veniamo insultati per non parlare del fatto che urinano contro i muri, sui portoni e spaccano le bottiglie a terra”, ha spiegato un residente. “Siamo a due passi dal centro ma nessuno fa niente. Palazzo Gilardoni non si accorge della situazione? Se dovessi vendere la mia attività, in questa zona sarebbe sicuramente deprezzata”, è la voce di un commerciante.
Dalla segnalazione di un abitante della zona, gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti a sedare una maxi rissa. Alla vista della pattuglia, uno degli avventori si è allontanato, salvo poi ritornare e aggredire gli agenti e danneggiare l’auto di servizio, nonché alcuni arredi una volta arrivato in Commissariato. Già in precedenza e in più occasioni la Polizia di Stato e la Polizia locale erano dovute intervenire nel minimarket.
Tutto ciò ha portato ad emettere il provvedimento di sospensione dell’attività di vendita, per dieci giorni.