Sono state registrate ben tre visite degli organi ispettivi preposti, nei giorni scorsi, alla rsa Sant’Erasmo di Legnano. Lo rende noto la direzione della struttura che, dall’inizio dell’emergenza sanitaria per il Coronavirus, ha proseguito nel segno della trasparenza con comunicazioni puntuali ai familiari dei suoi ospiti, e alla città.
“Nei giorni scorsi abbiamo registrato tre visite dagli organi ispettivi. Nel primo caso si tratta di un atto dovuto, conseguente al decesso del nostro infermiere Oualid. Nel secondo caso ci siamo messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria che sta indagando sulle procedure e le scelte effettuate dalle rsa in questa difficile fase. Da ultimo abbiamo ricevuto la visita ispettiva del Servizio di Vigilanza dell’ATS che si è chiusa con un verbale di pieno avallo delle misure e dei protocolli utilizzati dalla nostra Fondazione, dall’inizio della pandemia ad oggi”, si legge in una nota diffusa dalla residenza.
Per maggiore chiarezza sulle disposizioni adottate, e adottabili, per il contenimento dell’emergenza è stato pubblicato dallo scorso 21 marzo un “vademecum” sul sito della Fondazione, consultabile da tutti gli interessati.