D. Ogni città è un insieme di persone. I bisogni sono tanti, come le aspirazioni: da dove si parte per gestire al meglio progetti, risanare le difficoltà, creare occasioni per tutti? Come dire: un sindaco neo eletto si siede alla scrivania e cosa fa, dopo i festeggiamenti post elettorali? Come immagina lei il suo “primo giorno”, ma anche quelli a seguire, alla guida di Legnano?
R. Un sindaco che si insedia a fine settembre, in questo momento storico, è già in ritardo. Ricordiamo che veniamo da un vuoto amministrativo durato più di un anno e siamo tutt’ora in periodo di emergenza. Quando saremo al governo, la prima cosa da fare sarà rimboccarsi le maniche per recuperare il tempo perso. Certo, per farlo è necessario avere un progetto in mente, ma ancora più importante è instaurare contatti di legame virtuosi con le varie realtà del territorio, per affrontare subito i problemi nella maniera più efficace. Quindi riassumendo: lavoro, progettualità e dialogo sono le cose che devono contraddistinguere il sindaco della nostra città.
D. Tra le opere pubbliche che da un punto di vista strutturale possono migliorare la vivibilità di Legnano, quali sono le prime da mettere in cantiere? Quali tra quelle indicate nel suo programma elettorale?
R. La nostra priorità è assolutamente quella di rendere vivibile la città. Per farlo, risulta fondamentale attuare da subito una grande manutenzione delle reti viarie, dei marciapiedi e di tutte quelle strutture che vanno ad inficiare una corretta fruizione dei servizi da parte del cittadino (ivi compresa una manutenzione del verde pubblico che spesso “invade” percorsi pedonali).
D. Collaborazione, fiducia e confronto con i cittadini: come coinvolgere anche chi non voterà per lei, ma fa parte di Legnano e attende comunque risposte?
R. Essendo una vera Lista Civica, per definizione, crediamo molto nella collaborazione con la cittadinanza. Tutte le nostre proposte sono studiate in un’ottica di massima trasparenza e con il fine ultimo di fare bene per la nostra città. A tal proposito abbiamo inserito nel nostro programma dei momenti di comunicazione trasparente con i cittadini, soprattutto nei momenti di emergenza. E ancora, abbiamo intenzione di istituire dei tavoli di lavoro per i giovani che coinvolgano direttamente alcuni membri della nostra comunità. Lavorando per la città e non per i nostri fini personali, agendo con massima trasparenza e senza favoritismi di sorta; siamo convinti di poter ottenere l’apprezzamento di tutti i legnanesi.