D. Ogni città è un insieme di persone. I bisogni sono tanti, come le aspirazioni: da dove si parte per gestire al meglio progetti, risanare le difficoltà, creare occasioni per tutti? Come dire: un sindaco neo eletto si siede alla scrivania e cosa fa, dopo i festeggiamenti post elettorali? Come immagina lei il suo “primo giorno”, ma anche quelli a seguire, alla guida di Legnano?
R. La partenza dell’attività di sindaco sarà la nomina degli assessori e la conoscenza della macchina comunale.
Poi si proseguirà con l’ordinaria amministrazione, nel senso dell’esame delle pratiche già avviate dalla commissaria, con l’organizzazione e la pianificazione delle azioni previste nel programma e soprattutto con le priorità temporali e con le urgenze. Tra queste si dovrà seguire con molta attenzione l’evolversi della questione dell’apertura delle scuole comunali, e delle misure per evitare il contagio da Covid.
Per ora prevedo queste altre urgenze: la questione dell’imminente vendita all’asta del terreno dalla ex piattaforma ecologica al fine di verificare la concreta possibilità di rinvio della vendita e di reperimento di soluzioni alternative; il monitoraggio delle esigenze del post Covid e la risposta ai nuovi bisogni delle famiglie; l’aggiornamento della situazione del bilancio comunale; l’analisi delle opere provvisionali per salvare il più possibile gli splendidi solarium del parco dell’ex sanatorio, prima delle intemperie autunnali ed invernali; la sollecitazione delle indagini riguardanti l’avvelenamento dell’Olona, che ha causato la moria dei pesci, sperando che sia ancora possibile scoprirne la causa nonostante il tempo perso; l’analisi delle necessità di manutenzione di marciapiedi, strade, verde pubblico, spazi ed edifici comunali e la creazione un sistema di raccolta delle segnalazioni dei cittadini riguardante le carenze di manutenzione; le possibilità di aiutare le attività produttive, commerciali e di servizi, annullando la tassa dei rifiuti per il tempo della forzata chiusura, e dilazionando il versamento delle altre imposte comunali a fronte di comprovate necessità.
I festeggiamenti saranno moderati e riservati. Non verranno esibiti perché sarebbe ingeneroso umiliare gli sconfitti, con i quali invece si dovrà ricercare sin da subito la massima collaborazione possibile.
Il primo giorno da sindaco sarà dedicato alla visita di tutti gli uffici comunali per salutare e conoscere il personale e per invitarlo a turno ad incontri col sindaco al fine di esporre le esigenze e le aspettative dei singoli uffici municipali.
Infine predisporrò una lettera a tutti i cittadini per invitarli a collaborare e fare il possibile per la nostra città.
D. Tra le opere pubbliche che da un punto di vista strutturale possono migliorare la vivibilità di Legnano, quali sono le prime da mettere in cantiere? Quali tra quelle indicate nel suo programma elettorale?
R. Per stabilire quali siano le opere pubbliche da mettere per prime in cantiere sarà necessario avere una cognizione aggiornata dei bilanci, delle necessità e delle priorità oggettive.
Sicuramente saranno ritenute prioritarie le manutenzioni con particolare attenzione alle scuole e agli impianti sportivi oltre all’ affidamento dei lavori per l’illuminazione pubblica.
D. Collaborazione, fiducia e confronto con i cittadini: come coinvolgere anche chi non voterà per lei, ma fa parte di Legnano e attende comunque risposte?
R. Il programma che ha unito i cittadini che mi hanno designato candidato sindaco con le primarie dedicava uno spazio fondamentale alle modalità del buon governo ed in particolare alla trasparenza, alla partecipazione, alla legalità, alla verifica pubblica e periodica dell’operato del comune e alla semplificazione dei rapporti tra cittadini e amministrazione comunale.
La collaborazione dei cittadini non può quindi che essere ritenuta essenziale dal sindaco, che redatti questo programma. Sarà comunque naturale e facile per un sindaco espresso da un movimento civico, che non ha mai dato alcun rilievo all’appartenenza a partiti, evitare distinzioni tra chi l’ha votato e chi non lo ha fatto.
Non avrà alcun rilievo il voto espresso dai singoli cittadini, che peraltro è personale e, salvo loro diversa volontà, deve restare segreto. Mi rivolgerò quindi a tutti i cittadini per chiedere collaborazione senza alcuna distinzione.