Ennesima beffa per i parenti delle 81 vittime della strage di Ustica: la Magistratura nelle scorse ore ha chiesto l’archiviazione del caso.
Ma l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica non ci sta, e gli stessi hanno manifestato tutta la loro contrarietà dandosi appuntamento ieri mattina, domenica 9 marzo, a Bologna, per un presidio davanti al Museo per la Memoria di Ustica, l’hangar che custodisce i resti dell’aereo DC9 Itavia ricostruito, precipitato il 27 giugno del 1980 nel mare davanti all’isola di Ustica.
Il volo era partito da Bologna diretto a Palermo, dove non è mai arrivato, abbattuto da un missile durante una battaglia aerea, come stabilito dai pm. Ma non ne è mai stata accertata la responsabilità materiale, mentre oggi si chiede l’archiviazione della vicenda, come se fosse possibile dimenticarla.
Tra rabbia ed indignazione, i familiari delle vittime di quel disastro si sono detti sicuramente stanchi di combattere per sapere la verità, dopo 45 anni di nulla di fatto, ma intenzionati fortemente a non arrendersi.