Sarà nuovamente in scena al Teatro Carcano di Milano dal 2 al 5 febbraio lo spettacolo “Oylem Goylem”, scritto diretto e interpretato da Moni Ovadia.
Lo spettacolo che si attesta come un vero e proprio fenomeno epocale, è dotato di una straordinaria tensione etica ed espressiva con Moni Ovadia e i musicisti della sua Orchestra, pronti ad unire in maniera eccellente un’esilarante comicità a sentimenti di pietà e protesta civile.
La lingua, la musica, e la cultura Yiddish derivata dal miscuglio di tedesco, ebraico, polacco, russo, ucraino e rumeno, la condizione universale dell’Ebreo errante e, il suo essere sempre e comunque un “senza patria” sono il tema domani nante di “Oylem Goylem”, che si snoda in un’essenza di cabaret con brani musicali, canti, storielle divertenti,, aneddoti e citazioni che l’intrattenitore Ovadia sa rendere vivaci dando vita a una rappresentazione basata sul ritmo, sull’autoironia, sull’alternanza continua di toni e di registri linguistici, dal canto alla musica.
Un susseguirsi crescente di umorismo e chiacchiere, battute fulminanti e citazioni dotte, scherzi e una musica che fa incontrare il canto liturgico con le sonorità gitane.
La “Moni Ovadia Stage Orchestra” che lo accompagna in questo storico spettacolo si rifà alla tradizione della musica klezmer nell’incrocio di stili, nell’alternanza continua dei toni e degli umori che la pervadono, dal canto dolente e monocorde che fa rivivere il clima di preghiera della sinagoga all’esplosiva festosità di canzoni e ballate composte per le occasioni liete.
