La “Cinque Mulini”, inventata da Giovanni Malerba e da alcuni amici dell’Unione Sportiva San Vittore Olona 1906, venne disputata per la prima volta il 22 gennaio 1933. Da allora, senza alcuna interruzione, San Vittore Olona ha sempre celebrato la festa della corsa tra i prati.
Primo vincitore della gara fu l’italiano Mario Fiocchi, mentre l’ultimo azzurro a salire sul gradino più alto del podio è stato l’olimpionico Alberto Cova nel 1986. Si legge così in una nota diffusa dagli organizzatori della corsa, in questi giorni che precedono l’edizione 89 del 28 marzo, in una sorta di riassunto delle puntate precedenti, che ne raccontano il prestigio.
“A partire dal 1960 si affianca alla gara Senior una competizione riservata agli atleti Juniores. A tal proposito, una curiosità: solo l’inglese David Bedford è stato capace di aggiudicarsi la prova in entrambe le categorie, vincendo la gara riservata agli Juniores nel 1969 e quella Senior nel 1972. Nel 1971 venne invece disputata per la prima volta la gara femminile, che vide il successo dell’inglese Rita Ridley, recentemente scomparsa.
Il 1991 è un anno importante per gli uomini della “Cinque Mulini”: la IAAF infatti inserisce la prova lombarda nel calendario delle prove dello speciale circuito internazionale che raggruppa le più importanti gare di cross del Continente, denominato Cross Country Permit.
Infine, lo scorso anno la gara è stata insignita della Heritage Plaque, riconoscimento che la Federazione Internazionale di Atletica ha voluto dare alla gara per la sua notorietà a livello internazionale. L’edizione 2020 ha visto inoltre un’altra ricorrenza importante, con la disputa della “cinquantesima” edizione della gara internazionale femminile.
L’etiope Fita Bayesa è l’atleta che vanta il record di vittorie della manifestazione in campo maschile, con quattro successi consecutivi datati 1992/1995. In campo femminile, invece, la norvegese Grete Andersen Waitz è al comando della classifica delle atlete pluridecorate con sei affermazioni.
Nella speciale graduatoria dedicata alle Nazioni, alle spalle dell’Italia, al comando con 27 successi, figurano il Kenya con 16 affermazioni e l’Etiopia che ne vanta uno di meno. Rimanendo in campo europeo, il Belgio guida la graduatoria con 5 successi, davanti alla Jugoslavia con 4 vittorie.
L’ordine di arrivo dell’edizione dello scorso anno: (maschile) Leonard Bett, Tadese Worku, Jackson Muema; (femminile) Winfred Mutile Yavi, Gloria Kite, Jackline Jerono”.
L’edizione numero ottantanove si disputerà il prossimo 28 marzo, questa volta sul tracciato del “Vallo” e non allo “Stadio del Cross”, per la pandemia in corso. Non più due giorni di gara, ma una sola giornata e unicamente riservata agli atleti del settore Assoluto.
Tuttavia, per la prima volta, si disputerà la così denominata “Cinque Mulini OffSite”, la nuova gara “digitale” da disputarsi sulla distanza di 6.200 metri, corrispondenti a tre giri del tracciato ufficiale della manifestazione. Una prova a distanza, aperta indistintamente a partecipanti tesserati e non con un’età superiore a 16 anni.
Le iscrizioni sono aperte da martedì 16 marzo, ed è ancora possibile riservare la propria partecipazione per l’edizione 2021 della Cinque Mulini tramite l’apposito portale Enternow, il cui link di accesso è reperibile dal sito ufficiale della manifestazione www.cinquemulini.org.
Il Comitato Organizzatore ci tiene a ricordare che la manifestazione si svolgerà nel pieno rispetto di tutte le indicazioni delle Autorità competenti per il contenimento della pandemia Covid-19 e che, trattandosi di una manifestazione di interesse nazionale/internazionale, sono state messe a punto tutte le precauzioni necessarie per garantire lo svolgimento della manifestazione in totale sicurezza. La Federazione Italiana di Atletica Leggera ha autorizzato lo svolgimento della manifestazione anche con la Lombardia in “zona rossa”.