domenica, 28 Maggio 2023

Torna alla ribalta a Legnano il progetto della “Cittadella della fragilità”

(Foto da web)

Se ne è discusso nelle scorse ore durante la seduta della Commissione Sanità a Legnano: nell’ex ospedale cittadino potrà essere realizzata la cosiddetta “Cittadella della fragilità”, secondo una revisione del protocollo d’intesa stipulato nel 2015 tra il Comune, l’Asst Ovest Milanese e l’Ats Milanese.

Si tratta di portare a compimento un vecchio progetto per il recupero di alcuni spazi della vecchia struttura di via Candiani, che possano ospitare più servizi integrati.

A confronto l’assessore ai servizi sociali Anna Pavan e Franco Colombo, presidente della commissione, che si sono trovati d’accordo sull’opportunità di riconvertire l’ex nosocomio in un punto di riferimento utile per la città, anche alla luce delle necessità che la pandemia da Covid-19 ha evidenziato.

Nella nuova “cittadella” una sorta di sportello unico del welfare, dove trovare assistenza e percorsi di cura integrati.

L’ex ospedale, del resto, ha continuato ad offrire dei servizi sanitari, di ASST e ATS, che hanno anche smaltito il carico per il nuovo ospedale. All’ex portineria si trovano il Centro Territoriale Covid-19 e la sede della guardia medica, mentre al Comune è stato concesso in comodato d’uso l’ex casa di cura, vale a dire la palazzina numero 13.

Non si può che auspicare una riconversione di tutto il comparto, per nuovi servizi utili al benessere e alla salute di Legnano e del territorio.

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