La notizia è stata pubblicata nelle scorse ore e porterebbe alla ribalta un caso grave di irregolarità nello svolgimento dei test di medicina, che sarebbero stati venduti a 20 euro. Un noto studio legale di Roma ha presentato un esposto in Procura ed un ricorso al TAR, per denunciare graduatorie considerate falsate.
Qualcuno avrebbe pagato 20 euro per conoscere in anticipo le domande dei test, mentre altri avrebbero trovato i quesiti pubblicati su Telegram.
Secondo lo studio legale, che oggi chiede di fare chiarezza sulla vicenda, ci sarebbero state anche altre irregolarità in questa prima edizione dei TOLC-Med, il nuovo sistema per accedere alle facoltà universitarie di medicina (Test OnLine CISIA, Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso), espedienti che hanno portato alla divulgazione dei test e delle risposte d’esame, che non sarebbero stati controllati in maniera adeguata.