Sono state rispettivamente di magnitudo 3.6 e 3.7 le due scosse di terremoto registrate nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 22 novembre all’Aquila, più precisamente con epicentro a Poggio di Roio, una frazione. Entrambe le scosse sono state avvertite distintamente dai residenti della zona, che sono scesi in strada: la prima ad una profondità di 13 chilometri, la seconda a 10 chilometri, come rilevato dall’INGV, l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Ad una prima ricognizione in serata, non sarebbero stati riscontrati danni a persone o cose, e nemmeno situazioni di pericolo. Tuttavia è stata allertata la Protezione Civile e si è tenuta una riunione dei dirigenti del Comune dell’Aquila, per stabilire il da farsi in caso di emergenza, mentre la situazione rimane monitorata, con la chiusura delle scuole a scopo precauzionale nella giornata di oggi.
L’area delle due scosse, provocata dal movimento della catena montuosa degli Appennini, è la stessa dell’epicentro del terremoto del 2009, dato che risulta normale per gli esperti dell’INGV, quanto frequente.