Sono state registrate questa mattina, mercoledì 9 novembre, poco dopo le 7, tre distinte scosse di terremoto nelle Marche.
Le case hanno tremato ad Ancona, Fano, e fino ad Urbino, avvertite soprattutto ai piani alti delle case. Il terremoto è stato segnalato anche da Bologna e in Romagna, a Rimini, Ravenna e Cesena. Sentito anche nel Lazio e in Umbria, a Firenze e Padova.
Fonti vicine all’accaduto riportano di tre scosse piuttosto forti: la prima di magnitudo 5.7, la seconda di magnitudo 3.1 e la terza di 3.4, come indicato dall’INGV, l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. L’epicentro del sisma è stato localizzato in mare, al largo della costa pesarese, ad una profondità di 8 chilometri. Nessun allerta tsunami.
I cittadini marchigiani che hanno avvertito il terremoto sono scesi nelle strade, grande lo spavento. I Vigili del fuoco sono al lavoro per verificare eventuali danni, anche se al momento non sarebbero arrivate particolari richieste di aiuto. A Fano sulle facciate di alcuni edifici storici si sono aperte delle fessure.
Per precauzione è stata interrotta la linea ferroviaria Adriatica, e le scuole oggi a Pesaro rimangono chiuse.