Una novità sta per essere introdotta anche a Milano, come già adottata in numerose altre città italiane: gli “Scout Speed”, i rilevatori di velocità degli automezzi, oltre i limiti consentiti dal Codice della strada, in dotazione alle pattuglie della Polizia locale.
La piccola rivoluzione di questi marchingegni sta nel fatto che sono “portatili”, funzionano anche in movimento a bordo delle automobili degli agenti, e possono rimanere “invisibili” agli automobilisti, non segnalati come le postazioni fisse degli autovelox.
Dal Comune di Milano è stata fatta richiesta per averne alcuni con cui dotare la Polizia locale lungo le strade cittadine, che potrà intervenire e sanzionare chi supera i limiti di velocità.
Uno “Scout Speed” funziona con un piccolo radar che emette onde radio, verso tutti i soggetti in movimento: le automobili in entrambi i sensi di marcia e anche quelle sulle strade al buio, di notte.
Al momento ci sono una trentina di questi autovelox mobili in tutta Italia, che presto diventeranno una quarantina, con quelli adottati anche a Milano.