Se ne sta occupando da qualche settimana l’Unione Europea, con un controllo mirato ai liquidi coloranti che si utilizzano per realizzare i tatuaggi: alcuni di questi sarebbero pericolosi per la salute.
Più di 4mila sostanze alla base dei coloranti non sarebbero a norma e la Commissione preposta sta verificando, di fatto, la mancanza di una legge che vieta l’impiego proprio di queste sostanze. In taluni casi si tratterebbe di concentrati persino cancerogeni.
Entro la fine dell’anno dovrebbe avere inizio la revisione delle concessioni, e la sistemazione del cosiddetto “buco normativo”, che riguarderà numerosi inchiostri già risultati, come in Svezia, non idonei al contatto con la pelle, usati impropriamente anche per colorare i tessuti.