lunedì, 29 Maggio 2023

Tariffe telefoniche: vince il no ai rincari

(Foto da web)

A piccoli passi stanno rientrando in campo telefonico i rincari annunciati nei mesi scorsi, dalle compagnie, dopo il ritorno alla tariffazione mensile.

Bloccati dall’Antitrust a proposito delle tariffe a 28 giorni, che di fatto finivano per rappresentare una tredicesima mensilità, gli operatori telefonici come Wind, Tim Vodafone, avevano fatto ricorso all’ipotesi di aumento dei costi dei servizi all’utenza, per recuperarla.

Quando l’Antirtrust ha avvertito la possibilità che le compagnie fossero riunite in un cartello, a scapito della libera concorrenza, una nuova tirata d’orecchi sembra aver sortito il risultato desiderato: aumenti sì, ma non dello stesso importo e, soprattutto contenuti, per favorire comunque i clienti e il mercato.

Così le maggiori compagnie, nel dietro front ai rincari annunciano in queste settimane le loro nuove offerte: nell’insieme, gli aumenti presentati sembrano essere tutti contenuti al di sotto dell’8,6%, e il rincaro medio si aggira attorno al 5,6%.

Wind 3, Tim e Vodafone stanno annunciando nuovi piani tariffari, differenziando le proprie offerte per andare incontro alle esigenze della clientela. Soltanto Fastweb sembra al momento confermare gli aumenti, cui tuttavia si affiancano nuove offerte scontate, a cui gli utenti possono passare senza costi aggiuntivi.

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