E’ successo venerdì 20 novembre: nel reparto di Chirurgia Maxillo-Facciale dell’ospedale di Legnano, è stato eseguito per la prima volta al mondo un intervento chirurgico per l’asportazione di un tumore “endoorbitario” su una paziente di 38 anni, mediante “approccio transpalpebrale altamente estetico”, utilizzando un particolare microscopio chiamato “Esoscopio”, ad elevata capacità di ingrandimento e visualizzazione digitale ad alta risoluzione.
Come si legge in una nota diffusa oggi, lunedì 23 novembre, dall’ASST Ovest Milano, l’utilizzo dell’Esoscopio ha consentito al chirurgo di seguire ed eseguire su uno schermo 70′ LCD 4K, l’intero intervento, e ha permesso di visualizzare tutte le delicate strutture endoorbitarie da preservare durante l’asportazione della neoplasia, in particolar modo del nervo ottico, dove in parte era adesa.
L’intervento è durato poco più di un’ora, e la paziente è stata dimessa dopo tre giorni di degenza, senza aver subito nessun tipo complicanza oculare e diminuzione della vista. In sintesi, le peculiarità tecniche-chirurgiche dell’intervento hanno consentito di accedere in ogni regione dell’orbita, senza approcci al cranio, più invasivi.
L’intervento è stato ideato ed eseguito da Stefano Paulli, chirurgo maxillo-facciale, con la consulenza del neurochirurgo Stefano Peron, entrambi specialisti operativi all’ospedale di Legnano.