Quando si racconta la storia dell’automobile a livello mondiale non si può non parlare di Alfa Romeo che, nata come ALFA (Anonima Lombarda Fabbrica Automobili), compirà 110 anni il 24 giugno.
E con “Storie Alfa Romeo”, FCA e Alfa Romeo hanno deciso di regalare agli appassionati del marchio e del mondo dei motori, una nuova collana web, in occasione delle celebrazione del prestigioso compleanno.
Una storia che parla di automobili, ma che racconta attraverso i suoi modelli, il suo percorso aziendale e i suoi protagonisti, anche la storia del costume e della società italiana passata attraverso i grandi cambiamenti storici e culturali del Paese.
Curiosità, costume, società visti attraverso i modelli più iconici del gruppo, corredati da immagini di archivio e delle vetture esposte nel Museo Storico Alfa Romeo di Arese.
Ventiquattro puntate in cui si potranno conoscere le creazioni firmate dai grandi designer, che hanno fatto la storia del motore, i piloti delle competizioni sportive cui l’Alfa ha partecipato nel tempo (come dimenticare nomi entrati nella leggenda quali Tazio Nuvolari, Antonio Ascari, Enzo Ferrari, Manuel Fangio), divi innamorati del marchio o che ne guidato i modelli sui set di indimenticabili pellicole.
E ancora tecnici, stilisti che ne hanno rivestito i più celebri interni, celebrità, semplici appassionati. Una storia d’amore e di passione vera quella che lega Alfa Romeo alla città di Milano, una storia raccontata da chi di storie ne ha davvero tantissime da raccontare, come nel primo episodio dove protagonista sarà “24 HP” del 1910, la prima vettura realizzata al Portello.
Storie di competizioni sportive e risultati gloriosi, come la conquista della mitica Targa Florio vinta per sei edizioni consecutive, corsa che vide un leggendario trionfo di Tazio Nuvolari arrivato al traguardo di sera, a fari spenti, superando in volata lo storico rivale Achille Varzi.
Si racconterà del debutto nel mondo delle corse nel 1911, dello storico progettista Giuseppe Merosi, di Enzo Ferrari giovane pilota che scelse poi di creare il proprio marco divenuto anch’esso in brevissimo tempo simbolo dell’automobile e del design italiano nel mondo, dell’ingegnere Nicola Romeo che nel 1918 acquistò l’ALFA cambiandone il nome nell’attuale Alfa Romeo, di modelli storici come la Giulia, la Giulietta, l’indimenticabile “duetto” protagonista di celebri pellicole come “Il laureato”, del celebre design di Giugiaro e Pinin Farina, e tanto altro.
Silvia Ramilli