I Carabinieri della Compagnia di Corsico hanno arrestato nelle scorse ore, per violenza sessuale aggravata, un 48enne residente nell’hinterland sud-ovest milanese (attualmente detenuto) e sua moglie.
Nell’ambito delle presenti investigazioni, lo scorso mese di maggio, l’uomo è già stato condannato in primo grado dal Tribunale di Milano a sei anni e quattro mesi di reclusione per violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate ai danni di una giovane coppia. Il nuovo provvedimento restrittivo arriva dopo alcuni approfondimenti svolti sotto la direzione dell’A.G. dalla Compagnia di Corsico e dalla 6^ Sezione del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale CC di Milano, sino dal mese di novembre 2021, finalizzati a identificare ulteriori vittime di abusi sessuali. Tra esse alcune si sono rivolte spontaneamente ai Carabinieri nelle ore immediatamente successive alla diffusione della notizia dell’arresto dell’uomo, altre sono state identificate dopo aver scandagliato ogni aspetto della vita privata dell’indagato.
In particolare, come si legge in una nota dell’Arma, l’analisi dei tabulati telefonici e del contenuto di tutti i dispositivi in uso all’uomo, ha portato all’individuazione ed escussione di oltre duecento donne che negli anni avevano avuto con lui contatti di vario genere. Tutte le vittime sono state sentite dai Carabinieri e dall’Autorità Giudiziaria, consentendo di accertare come l’uomo, in alcuni casi supportato dalla moglie, avesse adottato sistematicamente lo stesso modus operandi rilevato nella violenza sessuale posta in essere lo scorso mese di ottobre, ovvero quello di abusare sessualmente delle donne solo dopo averle narcotizzate con sostanze psicotrope introdotte in bevande o alimenti.