Si chiude in questi mesi la raccolta di fondi avviata tre anni fa, a Legnano, per sostenere la famiglia di Bruno Gulotta, che ha perso la vita il 17 agosto del 2017 sulla rambla a Barcellona, travolto dal furgone di un terrorista islamico.
Gulotta fu uno dei tre italiani morti nell’attentato, e Legnano si è impegnata da subito per non lasciare sola la moglie Martina Sacchi e i suoi due bambini, che oggi hanno 7 e 4 anni. Notevole la gara di solidarietà, con anche l’impegno di privati cittadini.
Nelle settimane che seguirono la tragedia, la Tom’s Hardware di Legnano, azienda in cui lavorava Gulotta, aveva istituito la Fondazione Bruno Gulotta, che ha raccolto in questi anni più di 130mila euro, che sono serviti alla famiglia di Bruno per acquistare casa e sistemarsi dignitosamente, soprattutto guardando al futuro dei due bambini. La Fondazione sarà chiusa entro l’anno.