Succede a Civita Castellana: la Commissione diocesana ha emesso un decreto con cui dichiara la non soprannaturalità delle presunte apparizioni della Madonna di Trevignano, località sul lago di Bracciano, in provincia di Roma. Fine ai raduni religiosi in attesa di vedere comparire al Vergine Maria, seguendo la pseudo veggente Gisella Cardia e i suoi momenti di trans.
Per il vescovo Salvi, che si è occupato da vicino della vicenda, dibattuta da diverso tempo anche dai social media e dalle tv, a proposito delle apparizioni della Madonna, e per la Chiesa, è ora di dire basta a queste manifestazioni, poiché non è più possibile per i fedeli “partecipare a incontri privati e/o pubblici (siano essi di preghiera e/o di catechesi) che diano per certa e indubitabile la verità sovrannaturale degli eventi di Trevignano”.
Alla veggente il vescovo impone di rispettare le decisioni prese dalla diocesi. La stessa dal 2016 ha organizzato (e adesso non potrà più farlo) dei momenti di preghiera comunitari, affermando che la Madonna le invierebbe dei messaggi rivolti a tutti i fedeli.