All’indomani della Giornata mondiale contro lo Spreco alimentare, celebrata ieri, giovedì 29 settembre, si riflette ancora sulle conseguenze delle cattive abitudini di tutti coloro che, in tutto il mondo, sprecano il cibo, producendo quantità tali di scarti da influenzare anche l’ambiente.
Secondo una recente ricerca condotta dalla FAO, la Food and Agricultural Organization, lo spreco globale di prodotti alimentari sfiora il 30% all’anno, causando il 10% delle emissioni di gas serra.
Il contrasto allo spreco alimentare trova anche questa motivazione, oltre a quella legata alla necessità di cancellare la fame nel mondo: sostenere le buone pratiche per la tutela dell’ambiente.