Erano due fratelli gli uomini cui è stato sparato la notte scorsa, tra giovedì 10 novembre e oggi venerdì 11, in via Ancona a Canegrate, vittime presumibilmente di un regolamento di conti, perpetrato nel giro della droga.
Alban Lleshaj di 36 anni e Agron Lleshaj di 29 i loro nomi, residenti a Canegrate da circa un anno, dopo aver abitato a Villastanza di Parabiago.
I due, pluripregiudicati per reati di droga, sono stati ritrovati dagli inquirenti a bordo di un auto crivellata di colpi: almeno otto sono stati sparati contro di loro, mentre poco lontano dai corpi sono stati rinvenuti numerosi bossoli.
La dinamica di quello che sembrerebbe un agguato è ancora da stabilire esattamente.
Come già raccontato da Settenews questa mattina, le due vittime viaggiavano su un auto presumibilmente inseguiti da altri che li hanno assaliti, crivellandoli di colpi. Questa una prima ipotesi sulla ricostruzione dei fatti, mentre sono in corso gli accertamenti del caso per capire cosa è veramente successo.
L’auto dei due albanesi uccisi è andata a schiantarsi in via Ancona, sbattendo anche contro una vettura in sosta.
Sul posto, allertati dai residenti delle palazzine che si affacciano su via Ancona, normalmente una strada poco trafficata e tranquilla del quartiere Val Verde, a ridosso del Parco del Roccolo, sono giunti i Carabinieri di Legnano con il capitano Francesco Cantarella.
Alcuni testimoni di quanto accaduto, raccontano di aver sentito gli spari che sembravano petardi, quindi di aver visto l’auto dei due albanesi ribaltata. Sembra che uno dei due fosse ancora vivo all’arrivo dei primi soccorritori, ma non è stato possibile salvarlo.