Lo ha spiegato nelle scorse ore il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice: l’Amministrazione comunale ha approvato nei giorni scorsi un progetto che punta a riportare sostenibilità nella gestione del territorio. “Dopo un lungo confronto, abbiamo ricevuto una nuova richiesta di parere preventivo per una possibile operazione sul terreno tra viale Sabotino e via Menotti (ex piattaforma ecologica); la proposta riduce dell’80% il volume costruito rispetto a quello autorizzato dal PGT e circa metà dell’area verrebbe ceduta al Comune, evitando una colata di cemento”.
Il progetto prevede non più la realizzazione sull’area di edifici residenziali. Il Comune ottiene a titolo gratuito l’uso di circa 11.650 metri quadrati di terreno. Rimangono nella proposta, rispetto ad una prima versione, due edifici commerciali, con ingresso e uscita da via Ciro Menotti: 3mila metri quadrati tra magazzini ed attività, con centrotrenta posti auto, e mille e 500 metri quadrati a verde. Nel contempo, sarà anche riqualificato viale Sabotino tra via D’Azeglio e via Menotti, con la creazione di una pista ciclabile e di uno spartitraffico centrale.
Nel frattempo l’assessore all’Urbanistica, Lorena Fedeli, ha partecipato ad una visita a MIND Milano Innovation Distric, realtà sorta nell’area di Expo 2015. Qui sorgerà una nuova “città”, che accoglierà un’università, laboratori di ricerca, un ospedale, uffici. Il Comune di Legnano sta verificando come studiare i cambiamenti in atto e come collegare la città alle trasformazioni in corso a pochi chilometri di distanza, tra sostenibilità ambientale e innovazione economica e sociale.