Un accordo della durata di tre anni per contrastare le forme di disagio temporaneo: è quello stipulato fra l’Amministrazione comunale di Legnano e La Fondazione Welfare Ambrosiano (FWA) per promuovere le attività di quest’ultima e offrire ai cittadini i suoi servizi. La Fondazione Welfare Ambrosiano è un ente no profit che promuove iniziative per la persona e il suo nucleo familiare con l’obiettivo di contrastare forme di disagio transitorie o di povertà improvvisa, originate da eventi particolari, per le quali non esistono forme di protezione pubblica o privata già in essere, quindi per evitare lo scivolamento verso forme di povertà cronica.
La mission è offrire un sostegno temporaneo al reddito (in forma di microcredito) alle persone che risiedono o lavorano nella Città Metropolitana di Milano, per facilitare il superamento delle difficoltà economiche, e favorire lo sviluppo di strategie lavorative e formative utili a uscire definitivamente dallo stato di bisogno. La finalità fondamentale è l’attivazione della persona e l’intervento è a carattere temporaneo. Il primo livello dell’attività di FWA si svolge attraverso la rete degli sportelli territoriali che identificano i potenziali beneficiari indirizzandoli verso i servizi offerti, come il credito sociale, il microcredito d’impresa e il supporto all’autoimprenditorialità. Nella seconda settimana di novembre la Fondazione organizzerà un evento a Legnano per presentare gli sportelli che apriranno sul territorio in collaborazione con la Fondazione di Comunità Ticino Olona e Cisl Legnano-Magenta.
“Per la nostra Fondazione l’importanza di questo accordo, che metterà in campo sinergie e collaborazioni con il Comune di Legnano, sta anche nel valore del tempo a disposizione: tre anni significano progettualità, visione, lavoro quotidiano, qualità”, ha detto Heidi Ceffa direttrice Generale di Fondazione Welfare Ambrosiano.
“Sono tanti i tipi di fragilità e sempre più complessi i bisogni connessi a questi, e con questo accordo vogliamo offrire la possibilità ai nostri cittadini che vivono una momentanea difficoltà, quindi non in capo ai Servizi sociali, di avere un supporto per uscire dal disagio e non correre il rischio di cronicizzare la loro situazione. In questo senso l’opportunità di avere attivo sul territorio un ente come Fondazione Welfare Ambrosiano, che si occupa di sostenere soggetti diversi da quelli abitualmente assistiti, rafforza e arricchisce l’offerta di servizi presente in città”, ha commentato Anna Pavan, assessore al Benessere e Sicurezza sociale.