I murales storici di largo Murani a Milano saranno preservati. A breve, come ha annunciato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, sarò avviato un intervento di risanamento della facciata che li supporta, sostenuto da Esselunga, e un successivo restauro conservativo dei dipinti originali consentiranno infatti la sopravvivenza delle opere di street art che, da ormai più di cinquant’anni, contribuiscono a formare l’identità del quartiere. Un risultato raggiunto grazie all’impegno comune, con l’obiettivo di preservare la memoria storica degli abitanti della zona.
Come si legge in una nota diffusa dal Comune, il recupero dei mirales è possibile grazie alla sensibilità di Esselunga, alla collaborazione del Municipio 3, all’impegno dell’Ufficio Arte pubblica del Comune, e alla volontà di tutto il quartiere che li ospita.
I murales di largo Murani, in zona Città studi, risalgono agli anni Settanta e sono tra i primi comparsi a Milano. Rappresentano un capo indiano, una mucca che rimanda alla copertina di un album dei Pink Floyd, Jimi Hendrix con la chitarra e il simbolo del Sole che ride, pressoché sconosciuto in Italia in quel periodo. La notizia della necessità di abbattere il muro sui quali erano stati dipinti ha suscitato un’accorata richiesta da parte dei residenti della piazza, che hanno chiesto a gran voce all’Amministrazione comunale e ad Esselunga, che realizzerà lì a breve un nuovo punto vendita, di salvare i murales.